Ex ordinanza è una parola composta, Ex perchè si parla del passato ed Ordinanza che nel linguaggio militare significa disposizione, schieramento dei reparti armati di un esercito, quindi armi appartenute agli eserciti, che sono state radiate da un corpo militare e successivamente vendute sul mercato civile.
Di armi ex-ordinanza ne esistono tanti modelli, diversi tra loro in base al calibro, alla lunghezza della canna, alla conformazione dell'otturatore, al tipo di alimentazione della cartuccia e tante altre particolarità che fanno comunque un'arma di ex-ordinanza diversa da un'altra.
Tra queste armi di ex-ordinanza possiamo trovare quelle storicamente significative, quelle mai usate nei conflitti, quelle di Nazioni oramai scomparse ed altre magari costruite in pochi esemplari.
Questi sono i fattori che inducono, dove il peso economico è molto incisivo, il semplice utilizzatore e il collezionista, a fare una scelta di acquisto ben precisa.
L'uso di queste armi sono molteplici, il Collezionista per esempio, le preserva trovando in esse, e a questo mi associo, un importante reperto storico, controlla la struttura dell'arma in ogni sua parte, verifica che le punzonature dei vari ispettori, delle fabbriche, dei banchi di prova siano coevi con l'anno di costruzione, controllando tutto ciò attraverso documentazioni cartacee e/o informazioni prese dal web.
Il collezionista, inoltre anche se in alcuni casi non è così, prova l'arma in poligono o nelle strutture sicure ed autorizzate.
Il semplice utilizzatore invece, anche lui spesso indirizzato verso una scelta di tipo economico, si accontenta, anche se non è una regola, di acquistare delle armi di ex-ordinanza, verificando le capacità balistiche senza preoccuparsi se l'arma ha subito modifiche esterne all'ambito militare od altro e con essa andare al poligono o ad altre strutture permesse per provare l'arma e divertirsi, fermo restando la legittimità di questo utilizzo e scopo.