Fabbrica |
Österreichische Waffenfabrik Gesellschaft Steyr( Austria), Femaru Fegyver es Gepgyar, Budapest (Ungheria) |
Modello |
Stutzer M.95/30 |
Produzione totale |
Come modello 1895 dal 1895 al 1918 |
Tipo |
Fucile a otturatore scorrevole tipo Mannlicher modello 95 |
Calibro |
8x56R o 8mm M.30 scharf Patrone |
Canna |
Lunghezza 500 mm; rigatura a 4 principi ad andamento destrorso |
Sistema di percussione |
Centrale |
Alimentazione |
Serbatoio tipo Mannlicher usante pacchetto di caricamento da 5 colpi |
Estrattore |
Unghia posta sulla testa del gruppo otturatore |
Espulsione |
A contrasto con un perno che viene a contatto con il fondello |
Congegni di puntamento |
A quadrante con cursore e foglietta mobile da 300 a 2.400 schritt |
Congegni di sicurezza |
Per mezzo di leva che agisce su una scanalatura fresata nel gruppo del percussore azionabile manualmente |
Lunghezza totale |
1.003 mm |
Peso |
3.090 g (circa) |
Materiali |
Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni. |
Finitura |
Parti di metallo brunite a eccezione dell’otturatore |
Numero di Catalogo Nazionale |
2326 |
Descrizione foto, clicca sui numeri per la visualizzazione:
1 La carabina Stutzer M.95/30 vista per intero dal lato destro.
2 Immagine dall’alto della culatta e dell’ otturatore. Come sempre le finiture e la qualità nella lavorazione presentano standard estremamente elevati.
3 L’otturatore arretrato non completamente: si possono apprezzare le soluzioni meccaniche pensate dalla fervida mente di Mannlicher.
4 L’alzo tarato dai 300 ai 2400 schritt.
5 Anche questo esemplare, come il fucile lungo, è stato fabbricato presso la Femaru Fegyver es Gepgyar di Budapest (Ungheria) e subito la modifica del calibro passando alla 8x56R.
6 Nonostante tutto sono ancora presenti in quantità rilevanti i vecchi marchi di accettazione austro-ungarici.
7 Particolare della matricola riportata sul lato sinistro dell’arma sia sulla canna che sulla culatta.
8 Il tipico gancio del fascio d’armi della famiglia dei fucili Steyr a ripetizione.
9 L’anello inferiore del sistema di attacchi laterali.
10 Da questo punzone evinciamo che l’arma in questione dopo essere stata adottata in Austria e modificata finì per equipaggiare le forze armate Bulgare durante la II Guerra Mondiale.
11 Marchi di accettazione e di arsenalizzazione bulgari.
12 Per concludere l’arma vista dal lato sinistro.
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La carabina Stutzer M.95/30 vista per intero dal lato destro.
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Immagine dall’alto della culatta e dell’ otturatore. Come sempre le finiture e la qualità nella lavorazione presentano standard estremamente elevati.
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L’otturatore arretrato non completamente: si possono apprezzare le soluzioni meccaniche pensate dalla fervida mente di Mannlicher.
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L’alzo tarato dai 300 ai 2400 schritt.
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Anche questo esemplare, come il fucile lungo, è stato fabbricato presso la Femaru Fegyver es Gepgyar di Budapest (Ungheria) e subito la modifica del calibro passando alla 8x56R.
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Nonostante tutto sono ancora presenti in quantità rilevanti i vecchi marchi di accettazione austro-ungarici.
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Particolare della matricola riportata sul lato sinistro dell’arma sia sulla canna che sulla culatta.
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Il tipico gancio del fascio d’armi della famiglia dei fucili Steyr a ripetizione.
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L’anello inferiore del sistema di attacchi laterali.
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Da questo punzone evinciamo che l’arma in questione dopo essere stata adottata in Austria e modificata finì per equipaggiare le forze armate Bulgare durante la II Guerra Mondiale.
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Marchi di accettazione e di arsenalizzazione bulgari.
Per concludere l’arma vista dal lato sinistro.
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