1-La Carabina Krag Modello 1904 per il corpo dei Genieri è, come tutte le carabine Krag-Jørgensen di origine norvegese, una delle armi più rare a vedersi nel panorama del collezionismo Ex Ordinanza, non solo in Italia ma anche nella natia Norvegia.
2-La meccanica vista dal lato destro. Il fascino delle armi tipo Krag è indiscusso a mio modo di vedere.
3- Tutte le carabine norvegesi ( ad eccezione delle M1912 e derivate) non presentano i marchi identificativi sulla camera di cartuccia ma sul lato destro del castello; hanno di fabbricazione, numero di matricola, marchi del Capitano Bjarne Cranner (ispettore dell’arsenale di Kongsberg), lo stemma di Kongsberg e lo stemma reale di Re Haakon VII. 4-La fascetta centrale che unisce l’astina copricanna e l’astina inferiore; ha impressa la matricola per intero sul lato sinistro
5-La parte terminale della canna con la fascetta superiore, avente il caratteristico uncino di gancio rapido della cinghia, e il mirino regolabile. Anche la fascetta è monomatricola con l’arma.
6-Il copri calciolo metallico, matricolato, e le due viti di montaggio sporgenti, altra caratteristica delle armi norvegesi.
7-L’alzo settato da 100 a 2200 metri , con regolazione in 50 metri fino tra i 100 e i 900. Il cursore della tacca di mira è montato al contrario per vedere la matricola.
8- La leva del cut-off ha un aspetto diverso nelle carabine rispetto a tutti gli altri modelli precedenti e futuri costruiti in Norvegia. Leva abbassata cut-off disinserito e leva alzata cut-off in azione.
9-L’otturatore parzialmente arretrato così da vedere il foro della camera di cartuccia, il tenone di chiusura anteriore e parte della feritoia del serbatoio.
10- L’attacco della cinghia posto sotto la pala del calcio.
2-La meccanica vista dal lato destro. Il fascino delle armi tipo Krag è indiscusso a mio modo di vedere.
3- Tutte le carabine norvegesi ( ad eccezione delle M1912 e derivate) non presentano i marchi identificativi sulla camera di cartuccia ma sul lato destro del castello; hanno di fabbricazione, numero di matricola, marchi del Capitano Bjarne Cranner (ispettore dell’arsenale di Kongsberg), lo stemma di Kongsberg e lo stemma reale di Re Haakon VII. 4-La fascetta centrale che unisce l’astina copricanna e l’astina inferiore; ha impressa la matricola per intero sul lato sinistro
5-La parte terminale della canna con la fascetta superiore, avente il caratteristico uncino di gancio rapido della cinghia, e il mirino regolabile. Anche la fascetta è monomatricola con l’arma.
6-Il copri calciolo metallico, matricolato, e le due viti di montaggio sporgenti, altra caratteristica delle armi norvegesi.
7-L’alzo settato da 100 a 2200 metri , con regolazione in 50 metri fino tra i 100 e i 900. Il cursore della tacca di mira è montato al contrario per vedere la matricola.
8- La leva del cut-off ha un aspetto diverso nelle carabine rispetto a tutti gli altri modelli precedenti e futuri costruiti in Norvegia. Leva abbassata cut-off disinserito e leva alzata cut-off in azione.
9-L’otturatore parzialmente arretrato così da vedere il foro della camera di cartuccia, il tenone di chiusura anteriore e parte della feritoia del serbatoio.
10- L’attacco della cinghia posto sotto la pala del calcio.
| Fabbrica | Arsenale di Kongsberg ( Norvegia). |
| Modello | Krag-Jørgensen Karabin M/1904. |
| Tipo | Fucile ad otturatore girevole scorrevole. |
| Calibro | 6,5 x 55 |
| Canna | Lunghezza 520 mm; rigatura a 4 principi ad andamento sinistrorso. |
| Sistema di percussione | Diretto. |
| Alimentazione | Serbatoio integrato da 5 colpi caricabile con cartucce sciolte. |
| Peso dello scatto | Circa 3.200 g. |
| Estrattore | Posizionato sulla testa dell’otturatore. |
| Espulsione | Automatica all'estrazione con fondello che picchia su perno. |
| Congegni di puntamento | Alzo tarato da 100 a 2200 metri per la Palla Tipo-D (Spitzer M1923). |
| Congegni di sicurezza | Sicura a bandiera a due posizioni tipo mauser. |
| Lunghezza totale | 1.015 mm. |
| Peso | 3.700 g. (circa) |
| Materiali | Acciaio per la meccanica; noce e betulla per i legni. |
| Numero di Catalogo Nazionale |
Descrizione foto, clicca sui numeri per la visualizzazione:
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La Carabina Krag Modello 1904 per il corpo dei Genieri è, come tutte le carabine Krag-Jørgensen di origine norvegese, una delle armi più rare a vedersi nel panorama del collezionismo Ex Ordinanza, non solo in Italia ma anche nella natia Norvegia.
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La meccanica vista dal lato destro. Il fascino delle armi tipo Krag è indiscusso a mio modo di vedere.
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Tutte le carabine norvegesi ( ad eccezione delle M1912 e derivate) non presentano i marchi identificativi sulla camera di cartuccia ma sul lato destro del castello; hanno di fabbricazione, numero di matricola, marchi del Capitano Bjarne Cranner (ispettore dell’arsenale di Kongsberg), lo stemma di Kongsberg e lo stemma reale di Re Haakon VII.
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La fascetta centrale che unisce l’astina copricanna e l’astina inferiore; ha impressa la matricola per intero sul lato sinistro
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La parte terminale della canna con la fascetta superiore, avente il caratteristico uncino di gancio rapido della cinghia, e il mirino regolabile. Anche la fascetta è monomatricola con l’arma.
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Il copri calciolo metallico, matricolato, e le due viti di montaggio sporgenti, altra caratteristica delle armi norvegesi.
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L’alzo settato da 100 a 2200 metri , con regolazione in 50 metri fino tra i 100 e i 900. Il cursore della tacca di mira è montato al contrario per vedere la matricola.
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La leva del cut-off ha un aspetto diverso nelle carabine rispetto a tutti gli altri modelli precedenti e futuri costruiti in Norvegia. Leva abbassata cut-off disinserito e leva alzata cut-off in azione.
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L’otturatore parzialmente arretrato così da vedere il foro della camera di cartuccia, il tenone di chiusura anteriore e parte della feritoia del serbatoio.
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In totale l’arsenale di Kongsberg costruì 2750 carabine Modello 1904 e di queste 1000 armi ( dalla matricola 10032-10699 e dalla 10700-11031) ebbero la calciatura in betulla, come l’arma nella foto, e non in noce.
