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1-La Carabina Krag Modello 1812/1918 visto dal lato destro. Come aspetto generale può ricordare una variante del Krag accoppiata ad un SMLE N°1 MkIII inglese.
2-Meccanica in chiusura vista dall’alto. L’otturatore non è del tipo a pomello del manubrio piazzo e zigrinato ma tondeggiante. Modifica apportata in seguito durante la vita operativa del fucile.
3-Volata della canna con una delle decine di varianti di tappi copri voltata in ottone. Ben riconoscibile è il sistema del bocchino superiore tipo 1918 creato appositamente per evitare rotture dei legni durante l’addestramento con le baionette.
4-5. Il sistema di alzo concepito per l’uso della cartuccia M/1923 si nota perfettamente uno strano piolo metallico sull’asta copricanna questo aveva lo scopo di evitare che, con l’alzo abbattuta alla mira di battaglia, rovinasse la calciatura.
6-Come nel M/1894 Lang Krag anche la M1912-18, una della 5000 uscite dalle ufficine escludendo la produzione civile, ha sulla camera di cartuccia il marchi di Kongsberg, l’anno di fabbricazione, punzone di accettazione militare e la matricola( l’arma fu in dotazione al 1° Reggimento di Fanteria).
7-8- 9- Particolare degli attacchi per la cinghia posti sull’unica fascetta, sul ponticello e sotto la pala del calcio.
10- In conclusione la Krag-Jørgensen Karabin M71912-18 vista dal lato sinistro.
Per maggiori informazioni: http://www.exordinanza.net/schede/Krag-norvegesi.htm
Fabbrica |
Arsenale di Kongsberg ( Norvegia). |
Modello |
Krag-Jørgensen Karabin M/1912-18 |
Tipo |
Fucile ad otturatore girevole scorrevole. |
Calibro |
6,5 x 55 |
Canna |
Lunghezza 610 mm; rigatura a 4 principi ad andamento sinistrorso. |
Sistema di percussione |
Diretto. |
Alimentazione |
Serbatoio integrato da 5 colpi caricabile con cartucce sciolte. |
Peso dello scatto |
Circa 3.200 g. |
Estrattore |
Posizionato sulla testa dell’otturatore. |
Espulsione |
Automatica all'estrazione con fondello che picchia su perno. |
Congegni di puntamento |
Alzo tarato da 100 a 2200 metri per la Palla Tipo-D (Spitzer M1923) . |
Congegni di sicurezza |
Sicura a bandiera a due posizioni tipo mauser. |
Lunghezza totale |
1.105 mm. |
Peso |
3.600 g. (circa) |
Materiali |
Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni. |
Numero di Catalogo Nazionale |
6736 |
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La Carabina Krag Modello 1812/1918 visto dal lato destro. Come aspetto generale può ricordare una variante del Krag accoppiata ad un SMLE N°1 MkIII inglese.
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Meccanica in chiusura vista dall’alto. L’otturatore non è del tipo a pomello del manubrio piatto e zigrinato ma tondeggiante. Modifica apportata in seguito durante la vita operativa del fucile.
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Volata della canna con una delle decine di varianti di tappi copri voltata in ottone. Ben riconoscibile è il sistema del bocchino superiore tipo 1918 creato appositamente per evitare rotture dei legni durante l’addestramento con le baionette.
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Il sistema di alzo concepito per l’uso della cartuccia M/1923 si nota perfettamente uno strano piolo metallico sull’asta copricanna questo aveva lo scopo di evitare che, con l’alzo abbattuta alla mira di battaglia, rovinasse la calciatura.
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Come nel M/1894 Lang Krag anche la M1912-18, una della 5000 uscite dalle ufficine escludendo la produzione civile, ha sulla camera di cartuccia il marchi di Kongsberg, l’anno di fabbricazione, punzone di accettazione militare e la matricola ( l’arma fu in dotazione al 1° Reggimento di Fanteria).
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Particolare degli attacchi per la cinghia posti sull’unica fascetta, sul ponticello e sotto la pala del calcio.
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In conclusione la Krag-Jørgensen Karabin M71912-18 vista dal lato sinistro.