Fabbrica |
Springfield Armory dal 1936 al 1957. |
Modello |
M1 Garand. |
Tipo |
Carabina semiautomatica a recupero di gas. |
Calibro |
7,62x63 ( 30-06). |
Canna |
Lunga 60 cm, rigatura a quattro principi destrorsi. |
Sistema di percussione |
Diretto. |
Alimentazione |
Pacchetto di caricamento a perdere da 8 colpi. |
Peso dello scatto |
Circa 3.500 g. |
Estrattore |
Per mezzo di un unghia posta sulla testa dell’otturatore. |
Espulsione |
Automatica per mezzo di perno che viene a contatto con il fondello del bossolo. |
Congegni di puntamento |
Alzo a ritto con cursore tarato da 100 a oltre 2000 yards. |
Congegni di sicurezza |
Per mezzo di una lamina posta nella sezione del ponticello paragrilletto. |
Lunghezza totale |
1.100 mm con baionetta a riposo |
Peso |
Circa 4.500 g. |
Materiali |
Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni. |
Numero di Catalogo Nazionale |
6725. |
1 Foto dal lato destro del Garand M1 di questa scheda. Purtroppo la cinghia in cuoio è una replica moderna più
facile da trovare rispetto alle originali Modello 1907 e un po’ più economiche.
2-3 La parte del castello ritratta sempre dal lato destro in posizione rialzata. Il fucile in questione ha il tamburo di
regolazione in deriva con il fermo a chiavistello della diottra posteriore prima variante periodo II Guerra Mondiale.
4 Particolare ancora più ravvicinato della diottra con le due rotelle zigrinate di regolazione e le tacche di
regolazione della deriva laterale.
5 L’otturatore visto dall’alto prodotto dalla Springfield Armory con il corretto numero di identificazione del pezzo.
6 Con l’otturatore arretrato e possibile vedere la leva di alzo dei colpi integrata e necessaria per il corretto
inserimento delle munizioni in camera dalla lastrina di caricamento a perdere.
7 I marchi indicanti il modello, calibro, fabbricante e matricola che indicano come data di costruzione il mese di
Ottobre del 1942.
8 Arretrata la manetta dell’otturatore è possibile vedere perfettamente i marchi della canna: questa è stata
prodotta dalla Springfield Armory nel Luglio 1950.
9 Particolare dell’arma in smontaggio da campo: gruppo di scatto, calciatura e parte superiore meccanica e le
doppie astine di legno copricanna.
10 Il gruppo di scatto anch’esso coerente e fabbricato alla Springfield con la sicura la caratteristica sicura e il
ponticello primo tipo con foro passante per lo smontaggio dalla calciatura.
11 Asta di armamento anch’essa Springfield.
12 Marchi del gruppo meccanico dove si nota un intruso: parte del sistema di elevazione delle cartucce è
composto da parti Beretta (PB). Il tutto è da ritenersi normale visto che il fucile Garand in questione fu fornito alla
Danimarca negli anni ’50 come aiuti NATO sia dagli Stati Uniti sia ricevendo armi marcate Breda e Beretta e
relativi ricambi.
13 Sempre la meccanica vista dal lato destro con il caratteristico ponticello primo tipo.
14 Il sistema di puntamento posteriore a diottra con meglio visibile la scala di regolazione dello spostamento
laterale.
15 Vista dal lato sinistro.