Fabbrica |
Armaguerra Cremona. |
Modello |
Fucile Fanteria Modello 1891/41. |
Tipo |
Fucile ad otturatore girevole scorrevole tipo Mannlicher-Carcano. |
Calibro |
6,5 x 52 |
Canna |
Lunghezza 690 mm; rigatura a 4 principi ad andamento destrorso a passo progressivo. |
Sistema di percussione |
Diretto. |
Alimentazione |
Per mezzo di piastrine tipo Mannlicher da sei colpi. |
Peso dello scatto |
Circa 2.800g. |
Estrattore |
Posizionato sulla testa dell’otturatore. |
Espulsione |
Automatica all'estrazione con fondello che picchia su perno. |
Congegni di puntamento |
Alzo tarato da 200 a 1000 metri. |
Congegni di sicurezza |
Sicura a tubicino tipo Carcano. |
Lunghezza totale |
1.170 mm |
Peso |
3.750 g (circa) |
Materiali |
Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni. |
Numero di Catalogo Nazionale |
3132 |
2 Parte terminale canna, fascetta superiore, mirino e bacchetta di pulizia.
3 La fascetta mediana, trattenuta da molla a lamina, ospita il doppio anello di passaggio per
la cinghia.
4 Bell’esempio di classica riparazione di arsenale del calcio in corrispondenza della vite
superiore del copri calciolo.
5 La meccanica vista dall’alto.
6 Gli organi di mira mutuati da quelli regolabili dai precedenti modelli Truppe Speciali o
Cavalleria M1891. Tacca di mira fissa da battaglia o foglietta regolabile.
7 Marchi del fabbricante: Armaguerra Cremona anno 1942. Appena sopra si intravvede il
punzone FAT indicante la riarsenalizzazione fatta nel dopo guerra.
8 Marchio sul blocco della base del manubrio dell’otturatore.
9 La pala del calcio vista dal lato sinistro: in essa č impressa la matricola, il marchio di
passaggio presso l’Arsenale di Terni nel 1947, il caratteristico scanso con il passa cinghia e
l’anello inferiore sempre per la cinghia di trasporto.
10 Punzone del produttore della calciatura impresso nel lato destro.
11 Altro marchio sui legni ma stavolta sul lato sinistro.
12 Vista intera lato sinistro.
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La pala del calcio vista dal lato sinistro: in essa č impressa la matricola, il marchio di passaggio presso l’Arsenale di Terni nel 1947, il caratteristico scanso con il passa cinghia e l’anello inferiore sempre per la cinghia di trasporto.
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La fascetta mediana, trattenuta da molla a lamina, ospita il doppio anello di passaggio per la cinghia.