Fabbrica |
Hærens Våpebarsena ( dal 1932 al 1943 con lettere HV corona) oppure Hærens Rustcammer ( dalla metà degli anni ’30 al 1944). Nel caso di armi antecedenti mantengono i marchi originari di costruzione e identificazione del modello sul receiver. |
Modello |
Carabina Modello 1889 Fanteria di Recupero - Fodfolkskarabin M/1889 |
Produzione totale |
Dal 1929 al 1944 alcune decine di migliaia di esemplari modificando i Fucili M1889 o produzione ex novo. |
Tipo |
Carabina ad otturatore girevole scorrevole tipo Krag. |
Calibro |
8x58R Krag Danese Skarp Patronen M/89 e M89/08. |
Canna |
Lunga 610 mm, rigatura a quattro principi ad andamento destrorso. |
Sistema di percussione |
Diretto. |
Alimentazione |
Serbatoio integrato da 5 colpi più uno in camera di cartuccia. |
Peso dello scatto |
Circa 3.500 g |
Estrattore |
Per mezzo di un unghia posta sulla testa dell’otturatore. |
Espulsione |
Automatica per mezzo di una linguetta azionata dal movimento dell’otturatore. |
Congegni di puntamento |
Alzo del tipo a cursore su base graduata con regolazione, in 50 metri in 50 metri, da 200 a 2000 metri. |
Congegni di sicurezza |
Per mezzo di una leva a pulsante sul lato destro della meccanica tipo 1910. |
Lunghezza totale |
1.100 mm. |
Peso |
3.900 g |
Materiali |
Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni. |
Numero di Catalogo Nazionale |
Arma Antica |
1 La Carabina Fanteria Modello 1889 ( in un primo tempo denominata dai danesi Modello 1889-24)
nasce con lo scopo di diventare la nuova arma per la fanteria, in sostituzione del lungo e
ingombrante Fucile M1889. Con decreto parlamentare del 1923 tutte le armi di nuova produzione e
i fucili M1889 da riparare dovevano rispettare i nuovi dettami tecnici e di lunghezza.
2 Primo piano della parte della culatta a scatto con otturatore chiuso a manubrio piegato e
sportello di caricamento del serbatoio. Non può mancare il sistema di sicura tipo 1910.
3 La meccanica vista dall’alto e sempre in chiusura.
4 Particolare dell’otturatore parzialmente arretrato e il foro della camera di cartuccia.
5 Parte posteriore del cilindro otturatore con il dente di armamento, il tipico tappo a becco e il
blocchetto del manubrio dove è impressa l’indicazione della lunghezza del head-space ( numero
34).
6 I marchi sulla camera di cartuccia: la lettera C stande ad indicare il tipo di canna ( nei danesi si
conoscono tre tipi di canne le A per la vecchia munizione M1889, quelle marcate B per la nuova
cartuccia M1889/08 spitzer e la C con rigatura a passo costante a differenza delle precedenti
poligonali). Non marca il marchio di accettazione militare DK, sormontato da una corona, e una
lettera C stilizzata che riporta la lunghezza del free bore della canna stessa.
7 L’alzo settato da 100 a 2000 metri con intervalli di 50 metri.
8 La carabina in questione è stata assemblata con un receiver/culatta fabbricato nel 1929, per il
mercato civile, marcata M.89 e punzonata HR (Hærens Rustcammer uno dei quattro nome usati
dall’arsenale di Copenaghen dalla sua fondazione dal 1889 al 1950) con corona.
9 La matricola a sei cifre indica che questo esemplare è stato assemblato durante l’occupazione
tedesca della seconda guerra mondiale, tra il 1943 e il 1944 e rientra tra gli ultimissimi Krag danesi
mai prodotti.
10 Foto lato sinistro. La cinghia montata su quest’arma era la medesima usata nei Fucili Fanteria
M1889, Carabina da Genieri e cavalleria sia su meccanica Krag sia su meccanica Rolling-Block.
Le carabine Artiglierie erano dotate di una cinghia di trasporto completamente diversa.