| Fabbrica | Vapenfabrik Beaumont e Stevens, Maastricht (Olanda). |
| Modello | Beaumont Modello 1871/88. |
| Tipo | Fucile ad otturatore girevole scorrevole. |
| Calibro | 11x52R |
| Canna | Lunghezza 830 mm; rigatura a 4 principi ad andamento destrorso. |
| Sistema di percussione | Diretto. |
| Alimentazione | Serbatoio integrato da 4 colpi Vitali caricabile con apposita lastrina di legno o manualmente. |
| Peso dello scatto | Circa 4.800 g. |
| Estrattore | Posizionato sulla testa dell’otturatore. |
| Espulsione | Automatica all'estrazione con fondello che picchia su perno. |
| Congegni di puntamento | Alzo tarato da 100 a 1800 metri. |
| Congegni di sicurezza | Assente. |
| Lunghezza totale | 1.330 mm. |
| Peso | 4.300 g. (circa) |
| Materiali | Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni. |
| Numero di Catalogo Nazionale | Arma antica. |
Descrizione foto, clicca sui numeri per la visualizzazione:
1-Il Beaumont modello 1871/88 in tutta la sua magnificenza dal lato destro.
2-Il serbatoio tipo Vitali, le leva del cut-off e l’elegante ponticello paragrilletto.
3-Sopra il copri calciolo metallico sono impressi: l’anno della modifica con l’aggiunta del serbatoio Vitali (1890) e il numero dell’arma modificata in quell’anno (470).
4-Vista dall’alto del nottolino posteriore dell’otturatore in chiusura.
5-La parte principale dell’otturatore chiuso con il tipico manubrio in due pezzi ospitante la molla del percussore a V.
6-La meccanica vista nella sua interezza ci permette d’apprezzare la lavorazione delle maestranze olandesi della seconda metà dell’ 800.
7-8- I marchi indicanti la produzione avvenuta presso la P. Stevens di Maastricht e l’anno 1873 quando il fucile nacque come modello 1871 a colpo singolo.
9-L’alzo visto dal lato sinistro con i riferimenti da 100 a 1800 metri.
10- La parte terminale della canna. Trovare un Beaumont con una bacchetta intatta è estremamente difficile.
11- Meccanica vista dal lato destro.
12- La pala del calcio con ancora, visibile, il cartiglio con lo stemma reale e un particolare sistema di numerazione.
13-Il Beaumont modello 1871/88 in tutta la sua magnificenza dal lato sinistro.
14-Cartuccia originale calibro 11x52R M1878 affiancata da una munizione da manipolazione originale.
2-Il serbatoio tipo Vitali, le leva del cut-off e l’elegante ponticello paragrilletto.
3-Sopra il copri calciolo metallico sono impressi: l’anno della modifica con l’aggiunta del serbatoio Vitali (1890) e il numero dell’arma modificata in quell’anno (470).
4-Vista dall’alto del nottolino posteriore dell’otturatore in chiusura.
5-La parte principale dell’otturatore chiuso con il tipico manubrio in due pezzi ospitante la molla del percussore a V.
6-La meccanica vista nella sua interezza ci permette d’apprezzare la lavorazione delle maestranze olandesi della seconda metà dell’ 800.
7-8- I marchi indicanti la produzione avvenuta presso la P. Stevens di Maastricht e l’anno 1873 quando il fucile nacque come modello 1871 a colpo singolo.
9-L’alzo visto dal lato sinistro con i riferimenti da 100 a 1800 metri.
10- La parte terminale della canna. Trovare un Beaumont con una bacchetta intatta è estremamente difficile.
11- Meccanica vista dal lato destro.
12- La pala del calcio con ancora, visibile, il cartiglio con lo stemma reale e un particolare sistema di numerazione.
13-Il Beaumont modello 1871/88 in tutta la sua magnificenza dal lato sinistro.
14-Cartuccia originale calibro 11x52R M1878 affiancata da una munizione da manipolazione originale.
Il Beaumont modello 1871/88 in tutta la sua magnificenza dal lato destro.
chiudi
Il serbatoio tipo Vitali, le leva del cut-off e l’elegante ponticello paragrilletto.
chiudi
Sopra il copri calciolo metallico sono impressi: l’anno della modifica con l’aggiunta del serbatoio Vitali (1890) e il numero dell’arma modificata in quell’anno (470).
chiudi
Vista dall’alto del nottolino posteriore dell’otturatore in chiusura.
chiudi
La parte principale dell’otturatore chiuso con il tipico manubrio in due pezzi ospitante la molla del percussore a V.
chiudi
La meccanica vista nella sua interezza ci permette d’apprezzare la lavorazione delle maestranze olandesi della seconda metà dell’ 800.
chiudi
I marchi indicanti la produzione avvenuta presso la P. Stevens di Maastricht e l’anno 1873 quando il fucile nacque come modello 1871 a colpo singolo.
chiudi
L’alzo visto dal lato sinistro con i riferimenti da 100 a 1800 metri.
chiudi
La parte terminale della canna. Trovare un Beaumont con una bacchetta intatta è estremamente difficile.
chiudi
Meccanica vista dal lato destro.
chiudi
La pala del calcio con ancora, visibile, il cartiglio con lo stemma reale e un particolare sistema di numerazione.
chiudi
Il Beaumont modello 1871/88 in tutta la sua magnificenza dal lato sinistro.
chiudi
Cartuccia originale calibro 11x52R M1878 affiancata da una munizione da manipolazione originale.
chiudi
