1 Il fucile fanteria M1878 è la prima arma prodotta per l’esercito svizzero per intero e solamente
presso il nuovo arsenale di stato di Berna la nuova Waffenfabrick. Lo Stato Maggiore di Elvetico e il
Governo compresero che me rendere più omogenea la produzione ed evitare i problemi di non
intercambiabilità tra le parti verificatisi con i precedenti M1869 e M1869/71 era necessario costruire
una struttura vicina ai centri di comando e controllo da meglio gestire la fabbricazione e il controllo
qualità.
2 Vista dal lato destro del castello con il caratteristico sportello di caricamento, l’otturatore in chiusura,
e il ponticello paragrilletto con prolunga che sarà una caratteristica dei nuovi modeli usciti dalla
Waffenfabrick dal 1878 fino al 1889.
3 L’otturatore completamente arretrato e l’elevatore del serbatoio completamente rialzato. Si
apprezza appieno la qualità della lavorazione e delle finiture di cui spesso gli svizzeri erano maestri
indiscussi. La brunitura tendente al blu e la lucidatura in bianco dell’otturatore sono ancora ottimi pur
trovandoci davanti ad un arma di oltre 140 anni di età.
4 Oltre all’aumento della lunghezza totale dell’arma, l’eliminazione di una fascetta i fucili M1878 hanno
in dotazione un nuovo sistema di mira con alzo e tacca regolabile ancora più moderno e meglio
settato alla cartuccia 10,4x38R di ordinanza che aveva da poco subito alcune modifiche nel
caricamento e proiettile aumentandone la precisione e la lesività.
5 Sempre l’alzo visto da sopra settato da 225 a 1200 metri.
6 La fascetta mediana trattenuta dalla tipica molla a lamina e marchio di accettazione dei legni usato
solo su le armi tipo Vetterli.
7 La volata con il mirino posto su zoccolo fisso, il bocchino/fascetta superiore e la bacchetta di
pulizia. Altra modifica dai precedenti modelli e l’inserimento di una guida sul bocchino stesso per
l’inserimento della baionetta a spada Modello 1878 che aveva sostituiti i vecchi modelli con innesto a
calza e a punta.
8 La canna è sempre a due ordini e sul lato destro ha impresso la matricola e alcuni marchi di
accettazione militari.
9 La fabbrica di provenienza, il numero di serie e il modello sono riportati sul lato sinistro della
meccanica.
10 Il calciolo sagomato e simile a quello usato sul fucile Stutzer M1871. Oltre a proteggere la pala del
calcio il calciolo metallico nasconde un recesso nel legno dove era ospitato il percussore di riserva
dell’arma soggetto molto spesso ad usura o rottura. Sempre sulla pala del calcio è impresso tipico
punzone di accettazione dei legni indicante nessuna sostituzione in corso di riarsenalizzazione.
11 Per terminare immagine del lato sinistro del fucile visto per intero.