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Fabbrica Waffenfabrik Berna ( 15.770).
Modello Repetiergewehr Modell 1878.
Tipo Fucile ad otturatore girevole scorrevole tipo Vetterli.
Calibro 10,4x38R GP1867.
Canna 843 mm; 4 principi ad andamento destrorso.
Sistema di percussione Periferica.
Alimentazione Serbatoio tipo tubolare da 12 colpi più uno nell’elevatore.
Peso dello scatto 5.000 g.
Estrattore A mezzo di un unghia ospitata sulla testa dell’otturatore.
Congegni di puntamento Alzo a foglietta ripieghevole  tarato sino a 1200 metri M.78.
Congegni di sicurezza Assente.
Lunghezza totale 1.320 mm.
Peso Circa 4.800 g.
Materiali Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni.
Numero di Catalogo Nazionale Arma antica
1 Il fucile fanteria M1878 è la prima arma prodotta per l’esercito svizzero per intero e solamente
presso il nuovo arsenale di stato di Berna la nuova Waffenfabrick. Lo Stato Maggiore di Elvetico e il
Governo compresero che me rendere più omogenea la produzione ed evitare i problemi di non
intercambiabilità tra le parti verificatisi con i precedenti M1869 e M1869/71 era necessario costruire
una struttura vicina ai centri di comando e controllo da meglio gestire la fabbricazione e il controllo
qualità.                                                                                                                                                       
2 Vista dal lato destro del castello con il caratteristico sportello di caricamento, l’otturatore in chiusura,
e il ponticello paragrilletto con prolunga che sarà una caratteristica dei nuovi modeli usciti dalla
Waffenfabrick dal 1878 fino al 1889.                                                                                                           
3 L’otturatore completamente arretrato e l’elevatore del serbatoio completamente rialzato. Si
apprezza appieno la qualità della lavorazione e delle finiture di cui spesso gli svizzeri erano maestri
indiscussi.  La brunitura tendente al blu e la lucidatura in bianco dell’otturatore sono ancora ottimi pur
trovandoci davanti ad un arma di oltre 140 anni di età.                                                                                                
4 Oltre all’aumento della lunghezza totale dell’arma, l’eliminazione di una fascetta i fucili M1878 hanno
in dotazione un nuovo sistema di mira con alzo e tacca regolabile ancora più moderno e meglio
settato alla cartuccia 10,4x38R di ordinanza che aveva da poco subito alcune modifiche nel
caricamento e proiettile aumentandone la precisione e la lesività.                                                                                    
5 Sempre l’alzo visto da sopra settato da 225 a 1200 metri.                                                                     
6 La fascetta mediana trattenuta dalla tipica molla a lamina e marchio di accettazione dei legni usato
solo su le armi tipo Vetterli.                                                                                                                         
7 La volata con il mirino posto su zoccolo fisso, il bocchino/fascetta superiore e la bacchetta di
pulizia. Altra modifica dai precedenti modelli e l’inserimento di una guida sul bocchino stesso per
l’inserimento della baionetta a spada Modello 1878 che aveva sostituiti i vecchi modelli con innesto a
calza e a punta.                                                                                                                                                         
8 La canna è sempre a due ordini e sul lato destro ha impresso la matricola e alcuni marchi di
accettazione militari.                                                                                                                                   
9 La fabbrica di provenienza, il numero di serie e il modello sono riportati sul lato sinistro della
meccanica.                                                                                                                                               
10 Il calciolo sagomato e simile a quello usato sul fucile Stutzer M1871. Oltre a proteggere la pala del
calcio il calciolo metallico nasconde un recesso nel legno dove era ospitato il percussore di riserva
dell’arma soggetto molto spesso ad usura o rottura. Sempre sulla pala del calcio è impresso tipico
punzone di accettazione dei legni indicante nessuna sostituzione in corso di riarsenalizzazione.        
11 Per terminare immagine del lato sinistro del fucile visto per intero.