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Fabbrica Arsenali Imperiali di Tula, Ishevsk e Sestroyesk (Russia) circa 3,2 milioni di esemplari prodotto.
Modello Fucile Berdan N°II Mod 1871.
Tipo Fucile ad otturatore girevole scorrevole.
Calibro 10,75x58R Berdan.
Canna Lunghezza 840mm; 6 principi ad andamento destrorso.
Sistema di percussione Per mezzo di un percussore ospitato all'interno del cilindro otturatore.
Alimentazione Colpo singolo.
Peso dello scatto 4.000 g.
Estrattore A gancio con molla su faccia otturatore.
Espulsione Per mezzo della linguetta posteriore che blocca l'otturatore collegata a sua volta al gruppo di scatto.
Congegni di puntamento Alzo a quadrante con ritto a cursore su base a gradini  da 200 a 2200  Arshin ( 720mm).
Congegni di sicurezza Alla prima arretramento del gruppo otturatore tirando l'orecchia posteriore di questi.
Lunghezza totale 1.350 mm.
Peso 4.300 g. (circa)
Materiali Acciaio: betulla, faggio noce legni.
Numero di Catalogo Nazionale Arma antica
1  Vista intera dal lato destro di un Fucile Berdan  n°II prodotto a Sestroyesk nel 1881.
2  Immagine del gruppo otturatore visto dall’alto. Il fucile Berdan N°II è una delle primissime armi ad otturatore girevole scorrevole della storia.
3  Il crest con l’aquila a due teste stilizzata, simbolo della monarchia russa dei Romanov, e  l’alzo a quadrante con ritto a cursore tarato in Arshin.
4  Sempre una immagine del sistema di mira ma stavolta con il ritto completamente esteso in altezza.
5  L’elegante marchiatura posta sulla parte superiore della canna tra il sistema di mira e la fascetta mediana: sono riportati l’anno di fabbricazione (1881), la provenienza dagli Arsenali Imperiali di Sestroyesk e il numero di matricola.
6  Vista dal lato sinistro della canna con la base a gradini del sistema di alzo e la camera di cartuccia esagonale, caratteristica in seguito adottata nei nuovi Mosin-Nagant 1891.
7  Vari marchi e punzoni di accettazione posti sul lato destro della camera di cartuccia.
8  L’elegante ponticello paragrilletto con il tipico anello per la cinghia.
9 La parte terminale della canna con la bacchetta di pulizia, il bocchino metallico dell’astina sottocanna, l’attacco della baionetta quadrangolare saldato sul lato destro e il mirino con capacità di modifica in deriva.
10  La fascetta superiore presenta ancora il mirino per il tiro a lunga distanza usato per il fuoco indiretto di fila: tale strumento era usato con una seconda tacca di mira appositamente collegata al cursore dell’alzo.
11  Il calciolo posteriore è di metallo trattenuto alla pala per mezzo di due viti da legno.
12 
Vista finale dal lato sinistro.